Nella giornata di ieri, giovedì 22 luglio, a Bologna, presso Confindustria Emilia Centro, la Fiom Cgil Emilia Romagna, unitamente a Fiom Bologna, Fiom Forlì, Fim Forlì, Uilm Forlì, RSU degli stabilimenti Bonfiglioli di Bologna e di Forlì, hanno raggiunto un accordo con la direzione di gruppo di Bonfiglioli Riduttori per la definizione del nuovo Premio di Risultato, che andrà ad integrarsi nel futuro Contratto Integrativo Aziendale di Lavoro.

L’ipotesi è estremamente importante ed innovativa in quanto valorizza in maniera significativa l’elemento della formazione, centrale, ad avviso delle Organizzazioni Sindacali, per lo sviluppo e il futuro delle produzioni manifatturiere in Italia.

Infatti parte del Premio è legato allo svolgimento volontario di moduli formativi legati ai temi della sicurezza e alle competenze digitali.

In tal senso lo strumento per svolgere la formazione sarà un applicazione sviluppata dalla Bonfiglioli, la Bonfiglioli Academy, con una previsione di un’erogazione di 350€ a tutti i lavoratori che svolgeranno 3 ore di formazione volontaria.

Una di queste 3 ore verrà gestita attraverso 3 break formativi di 20 minuti ciascuno, da svolgersi durante l’orario di lavoro su un tema centrale del dibattito odierno come quello della sicurezza sul lavoro, in linea con uno degli elementi innovativi introdotti nel recente rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici. Le altre due saranno incentrate sullo sviluppo di specifiche competenze tecniche.

Verrà inoltre dedicata un’ora di lavoro per fornire ai lavoratori gli strumenti per accedere allo strumento informatico, in ottica di superamento del digital divide.

Il Premio di risultato complessivo sarà di 1550 euro massimi per il 2021 e 1700 per il 2022. Entrando nel dettaglio le parti hanno condiviso di eliminare un indicatore legato alla redditività lasciando spazio, oltre all’indicatore sulla formazione, ad ulteriori tre indicatori gestionali che misureranno l’efficienza degli stabilimenti forlivesi e bolognesi. Altro elemento significativo è la cancellazione della riparametrazione del Premio, che sarà quindi uguale per tutti.

È stato anche svolto un attento lavoro di ristrutturazione delle fasce sugli indicatori gestionali che garantirà il raggiungimento di una premialità significativamente più alta degli anni scorsi.

Nella settimana prossima si svolgeranno le assemblee ed il conseguente voto per confermare l’ipotesi di accordo.

Il risultato ottenuto è molto importante in quanto sì da valore culturale, politico ed anche economico alla formazione intesa come elemento imprescindibile per la crescita delle lavoratrici e dei lavoratori allo scopo, anche, di trovarsi preparati alla sfida dell’innovazione tecnologica e digitale, anche come strumento per evitare delocalizzazioni e licenziamenti, che stanno funestando il comparto metalmeccanico in questo periodo e contro i quali le Organizzazioni Sindacali sono impegnate a tutti i livelli e con tutte le energie.

Fiom ER – Fiom Bologna – Fiom Forli

S. Lodi – L. Simonazzi – G. Cotugno

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