La drammatica situazione che stanno vivendo le popolazioni di Romagna, fino a quelle bolognesi sono sotto gli occhi di tutti.

La solidarietà e il concreto aiuto si stanno già concretizzando in questi primissimi momenti post-disastro. Da parte di singoli cittadini, associazioni, movimenti, società civile.


Tutto questo deve essere traslato anche nell’ambito del lavoro. Il senso di responsabilità sociale d’impresa e una naturale sensibilità deve portare le imprese e le associazioni datoriali ad attivarsi prontamente per richiedere l’attivazione degli ammortizzatori sociali prevedendo, tra l’altro, una integrazione salariale, visti anche i lauti profitti che la generalità delle imprese stanno realizzando.

Prima di ogni esigenza produttiva, deve essere posta la persona, la lavoratrice, il lavoratore; la sua incolumità, la sua condizione materiale, la sua dignità ed anche il suo benessere emotivo e psicologico gravemente minati dal disastro vissuto.


Richiedere la cassa integrazione deve essere inteso come un dovere morale delle imprese.

Bologna,

22/05/2023

Fiom Emilia Romagna

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